Giardino disabitato
Come un amore perso nella nebbia
luogo dimenticato della mente
dove non amo più muovere i passi
ti vedo scialbo e spento all’apparenza
Invece si nasconde esuberante
il verde nuovo e fresco sotto ai rovi
nel bocciolo che già abita il ramo
confuso ancora fra le foglie secche
e fiduciosi voli cercan semi
per la sopravvivenza quotidiana
là dove non avrei guardato mai
Così nel cuore ancora si rinnova
speranza nel domani che s’annuncia
col nuovo che risorge fra gli sterpi
[04/01/2006]
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