Gli amici sanno
I miei ritardi e le assenze
affondano radici nella voglia
di curiosare ovunque
e perdermi
nella magia del nuovo
che affascina e travolge.
Sarà peccato grave?
I miei limiti: troppi,
ma quando taccio,
parla per me il silenzio
a chi lo sa ascoltare.
Racconta nostalgie
scacciate con vigore
che pure hanno la meglio.
Di spilli che punzecchiano
la scorza e qualche volta
affondano davvero.
Gli amici s’interrogano,
forse dubitano...
Ma chi mi sa
mi accetta anche così.
[04/10/2008]
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