Radici

In ricordo di nonna Ester

Il rosso prepotente dei gerani
invade ancora l’ardesia sbrecciata
dei gradini oltre l’antico uscio
e mi riporta intenso un aroma
di lavanda e di mare.

Ti sedevo accanto e raccontavi

E ti rivedo fra gli ulivi antichi,
radici solide come ancore a mare
e rami torti che si allargano al sole
oltre i bianchi muretti.
L’acqua del greto forma ancora
gorghi a confondere i passi
ma tu non esitavi
reggendo le mie mani.

Le barche in rada
- pensieri a lungo trattenuti -
attendono di uscire
dopo l’ultima libecciata.
S’accompagna lo sguardo
al volo dei gabbiani
nel ricomporre il ricordo.

Leggo di te
stasera
dove si ritira l’onda

[14/07/2003]