Una nota sola
Sono una nota
persa per LA via
caduta da un violino MIscREdente
che partoriva geMIti
pizzicanDO LAmenti
MI svenDO
per una seREnata
che questa notte
REciti per amoRE
Sarò nota puttana
REgaLAnDO caREzze
mai narrate
al primo FAlso amoRE
che incontRErò per via
-sia quello che sia-
Sarò DOlce e obbediente
REMIssiva o tagliente
LAsciva come mai
DOMInante e impudente
Sarò REgina e serva
FAta e bambina
sarò scaltra e indifesa
e bacerò ogni bocca
che MI sappia viveRE
questa notte
MI svenderò per niente
al MIglioRE offeREnte
per non REstaRE
un’altra notte
SOLA
[25/11/2005]
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